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Nello sportivo è importante antagonizzare il declino mitocondriale con una integrazione naturale. La funzione mitocondriale non deve essere semplicemente stimolata, ma sfruttata al meglio e contenuta nella sua possibile generazione di radicali liberi. Inoltre, è bene ricordare che l’eccesso di un’attività sportiva può determinare un aumento del cortisolo e delle catecolamine infiammatorie. Diventa importante, dunque, monitorare il livello di infiammazione ed attuare un’adeguata integrazione naturale.
L’integrazione naturale atta a supportare lo sportivo prevede l’utilizzo di D-Ribosio e Carnitina. Inoltre, è bene sostenere il ciclo di Krebs con minerali quali magnesio, calcio, zinco, ferro, selenio e manganese nonché vitamine naturali (B1,B2,b3,B6) e aminoacidi. E’ possibile sostenere la fosforilasi ossidativa con l’assunzione di Coenzima Q10. Il CQ10 migliora l’efficienza mitocondriale riducendo la produzione di radicali liberi. Fatto questo molto utile all’atleta che sottopone il corpo ad una notevole accelerazione metabolica. La somministrazione di CQ10 ha senso se associata ad un razionale e completo apporto di vitamine naturali e oligoelementi come sopra indicato.
Infine, l’uso della micoterapia può essere molto utile per chi fa sport. I funghi terapeutici quali il Cordyceps, Maitake e Shiitake sono un valido supporto allo sportivo perché ricchi di Betaglucani. Il Cordyceps è in grado di aumentare la resistenza fisica, mentre il Maitake stimola i linfociti NK ed è opportuno assumerlo prima e dopo una gara.