Le nuove frontiere dell’oncologia integrata
Nel numero di novembre 2016 dell’editoriale di “Medicina Integrata” è apparso un importante articolo relativo all’integrazione dei trattamenti antitumorali con integratori e medicinali complementari e tecniche olistiche. Secondo l’Oncologo Dott. Alberto Scanni, per molti anni primario oncologo all’ospedale Fatebenefratelli di Milano ed ora Presidente Emerito del Collegio Italiano dei Primari Oncologi ospedalieri CIPOMO, il bisogno fondamentale di un malato di cancro è la cura nel senso più ampio del termine: non solo quindi il farmaco, ma la presa in carico, l’ascolto e il disagio. L’obiettivo è quello di promuovere il passaggio da una medicina “evidence based” a una medicina “value based”, in grado cioè di valutare ogni trattamento oltre che per la sua efficacia clinica, anche per l’impatto sulla vita del paziente e sui suoi cari, e anche sulla società e sull’ambiente in cui viviamo. Un altro esempio all’avanguardia è il progetto innovativo non solo farmacologico per la donna realizzato grazie alla collaborazione del Dott. Ettore Cianchetti, responsabile della Clinica senologica dell’Ospedale Bernabeo di Ortona (Ch), con alcuni dipartimenti universitari nell’ambito elle scienze motorie. Il progetto ha vari obiettivi tra i quali: analizzare le relazioni tra lo stato di salute psico-fisica e lo stile di vita motorio e alimentare nelle pazienti sottoposte a trattamento chirurgico nonché offrire un servizio integrato di counseling psicologico.