Con lo Studio il Faro collabora Bianca Ambrosini, operatrice Shiatsu.
Lo Shiatsu può essere definito in molti modi, ma il termine che meglio può far capire il significato di questa millenaria disciplina è la definizione utilizzata da Franco Bottalo:”Shiatsu, il Cuore nelle Mani”. Lo strumento di ascolto nello Shiatsu sono essenzialmente le mani. Le mani sono strettamente legate al cuore, sono il mezzo più diretto con cui il cuore si esprime. Quindi ascoltare con le mani significa ascoltare con il cuore. Acquisire la capacità di ascolto attraverso il contatto, cogliere e riconoscere gli aspetti energetici di una persona trattata, sono solo alcune delle innumerevoli modalità che lo Shiatsu insegna per comprendere il motivo di una disarmonia, di uno squilibrio che altera lo scorrere dell’energia vitale in una persona.
Quando l’energia vitale, QI, non scorre in maniera equilibrata, il corpo lo segnala attraverso sintomi che indicano uno stato di sofferenza. Il compito dell’operatore shiatsu è quello di entrare in contatto con questa sofferenza riequilibrando eventuali vuoti di energia. I cinesi chiamano Qi il campo elettrico degli influssi energetici al quale è sottoposta ogni persona. Il Qi scorre con ritmo ciclico lungo meridiani ben definiti dal centro del corpo alle estremità e viceversa. Tutte le azioni e i mutamenti dell’individuo sono da intendersi come espressione del suo lato energetico.
L’obiettivo dell’operatore Shiatsu è quello di ripristinare eventuali disequilibri energetici e portare la persona alla consapevolezza di una nuova situazione di equilibrio.